Come studiare bene all'Università: i migliori metodi
Studiare bene all'università non è facile. Ci vuole molto tempo, impegno e disciplina.
Molto spesso, il solo pensiero di dovere iniziare a studiare per gli esami universitari costituisce una responsabilità che viene percepita come troppo pesante.
Tuttavia, non si tratta di ostacoli insuperabili. Un buon metodo di studio e alcuni consigli nei prossimi passaggi ti aiuteranno a superare queste difficoltà.
Tratteremo alcuni dei migliori metodi per studiare bene all'Università e su come utilizzarli nella tua routine quotidiana!
Quanto bisogna studiare per superare un esame all'università?
Ovviamente, non tutti gli esami universitari sono uguali, sia per via delle difficoltà personali che si incontrano in date materie piuttosto che in altre, sia in termini di numero di pagine da studiare per corso.
L’impegno e il metodo di studio sono la base fondamentale per superare il traguardo dell'esame di fine percorso.
Il modo migliore per gli studenti per prepararsi a un esame consiste nel lavorare giorno per giorno, con costanza, senza dare il massimo da subito.
Uno dei metodi in grado di ridurre la fatica è il rispetto di una rigorosa tabella di marcia, che consente di suddividere il carico di lavoro di un libro in un numero di giorni tale da ridurre il carico di lavoro giornaliero.
Quanto si riesce a studiare per giorno?
Il numero di pagine che gli studenti riescono a studiare bene volta per volta dipende da vari fattori:
- la propria predisposizione per una data materia;
- il tempo a disposizione (se si lavora e si studia al contempo, ovviamente l’impegno richiesto è maggiore);
- il corso di studio;
- se si è o meno in linea con la propria tabella di marcia.
Se per qualche ragione non si riesce a tenere il passo che ci si è riproposti, il carico di lavoro di base aumenta per i giorni rimanenti a disposizione.
Se diventa troppo eccessivo, si finisce per tentare comunque l’esame (con esiti incerti) o al massimo per rimandare non sentendosi pronti.
Quante pagine ci sono da studiare all'università?
Ogni esame comporta un diverso numero di pagine da studiare, in base alle caratteristiche dei libri di testo e del numero di crediti previsti.
In genere puoi applicare una proporzione del tipo: 10/15 ore di studio per ogni CFU dell’esame. Ad esempio, un corso da 4 CFU potrebbe richiederti 40/60 ore di studio.
Ovviamente si tratta soltanto di un valore di stima.
Se riscontri molte difficoltà per una data materia, devi mettere in conto di dovere studiare più e più volte le stesse pagine, con conseguente aumento di tempo necessario.
Perché è preferibile iniziare a studiare già in aula?
Per gli studenti, lo studio per l’esame inizia dal momento stesso nel quale ci si trova seduti in aula.
Ascoltare con attenzione le lezioni del professore e prendere appunti e mappe mentali è il primo passaggio che permette di agevolare l’apprendimento delle informazioni.
In questo modo, quando si rilegge il libro si impiega meno tempo per richiamare le idee alla mente.
Come studiare bene a casa?
Gestire in modo efficiente il tempo a disposizione per lo studio a casa è un'attività fondamentale per ottenere il massimo e buoni voti.
Prendi il libro del corso e dividi il numero di pagine da studiare per i giorni che ti separano dall’esame orale o scritto.
L'ideale sarebbe avere modo di ripassare almeno una volta l'intero testo prima dall'esame, per cementare le informazioni nella propria mente.
Quando bisogna cominciare lo studio all'università per gli esami?
Se devi preparare molti esami allo stesso tempo, ti conviene produrre un piano di studio dove assegni un punteggio di priorità per ogni esame sulla base di:
- numero di crediti che comporta;
- del quantitativo di pagine da studiare;
- dei giorni a disposizione;
- della difficoltà che percepisci di dovere affrontare per quella materia.
In base a questo punteggio, ripartisci il tempo a disposizione per prepararti agli esami più imminenti.
Ovviamente, prima inizi con lo studio e più tempo avrai a disposizione per ripassare la materia e meno pagine dovrai affrontare al giorno.
Tuttavia, iniziare troppo in anticipo, specie se devi studiare più materie insieme, può portarti a dimenticare con il tempo quanto appreso.
Quindi, gli studenti possono iniziare con lo studio degli argomenti associati alle domande più papabili all’esame, in modo da avere tempo in seguito di ripassarli con maggiore facilità.
Qual è il metodo migliore per studiare bene all'università?
Un buon metodo di studio prevede di distribuire il tempo e le energie a disposizione in base all’importanza di ogni esame per sessione. Trascurare ciò sarebbe un errore!
Ciascuna materia ha un certo numero di crediti, e in genere più sono i crediti e maggiore è la difficoltà da superare.
Un metodo efficace consiste nell’evitare di studiare contemporaneamente per due esami difficili allo stesso tempo, ma lavorare magari su due materie di difficoltà bassa o media, oppure su una difficile e una più facile, in modo da aumentare le proprie chance di avere successo.
Alcuni trucchi per studiare bene all'università
Studiare bene all'università consiste nell’ottimizzare il tempo a disposizione per memorizzare il maggior numero di pagine possibile del libro di testo con il minor sforzo.
Gli appunti devono fungere da "leve" per attivare i nostri ricordi di quanto ascoltato a lezione e spiegato dai professori. Questa idea deve esserti ben chiara.
Per questo, schemi e mappe mentali possono aiutare la nostra memoria a rievocare il nocciolo delle esposizioni, suscitando processi logici di associazione di concetti.
Come studiare velocemente all'università?
Ricordati di prendere appunti esaustivi, ma non chilometrici, mentre segui le lezioni o chiedi consigli.
Non devi riportare ogni parola, quanto riportare i passi cruciali, fare il riassunto delle lezioni, che poi ti serviranno come base per richiamare alla mente il resto delle informazioni.
Mentre rileggi gli appunti, o i libri, puoi sottolineare i paragrafi sulla base dei quali ricostruirai il ragionamento per intero.
Grazie a questi metodi, ogni volta che i testi sottolineati ti capiteranno sotto gli occhi, attiverai una guida di associazione mentale degli argomenti a catena che ti porterà a ricostruire la lezione interamente.
Purtroppo, la fatica giocherà un ruolo contro lo studente. Se abbiamo molto tempo disponibile per studiare finiamo per sprecare parte di esso distraendoci, e rimandando lo studio sempre all’ultimo momento.
Per questo, conviene prevedere fin dall’inizio delle pause di 5-10 minuti ogni ora di studio, in modo da essere incentivati a proseguire con lo studio rigoroso degli argomenti fino alle pause previste.
Come ricordare meglio ciò che si studia?
Una volta presi gli appunti a lezione, non lasciarli a macerare in un cassetto.
Se non rileggi gli appunti nel giro di 24 ore rischi di dimenticarne almeno metà.
Per ottenere un buon risultato, devi studiare bene mettendo “anima” nello studio, ovvero la motivazione necessaria.
Motivazione che può risiedere nella passione per le materie, nelle aspirazioni personali, nella mera necessità di superare l’esame di fine sessione per raggiungere la laurea.
Tutto ciò può fungere da carburante per aiutarti a portare a casa un buon risultato.
Conclusioni su come studiare all'università
Studiare bene all'università significa gestire il tuo tempo, organizzare il tuo carico di lavoro ed essere disciplinato.
Ciononostante, come abbiamo visto, ci sono anche molti metodi e tecniche che puoi applicare per studiare in modo più efficace.
Il nostro punto di vista è che avere una buona routine di studio, è una delle cose più importanti che puoi fare per migliorare i tuoi voti e superare gli esami.