Quanto Conta il Voto di Laurea Triennale e Magistrale?

quanto conta il voto di laurea

A secondo della materia che si studia e dei propri obiettivi lavorativi, il voto finale di laurea può avere un impatto più o meno importante.

Differenza tra laurea triennale e magistrale

Una laurea triennale è un corso di laurea di primo livello che costituisce la porta d'accesso all'università. Si tratta di un'occasione unica per acquisire le competenze di base in un determinato campo di studi, come ad esempio l'ingegneria elettronica o l'ingegneria meccanica.

Al termine di questo percorso, l'obiettivo è ottenere un voto alto, poiché il voto della triennale può influire sul proseguimento della propria carriera universitaria, in particolare se si desidera accedere a un corso di laurea magistrale.

La laurea magistrale, invece, è un corso di laurea di secondo livello che segue la laurea triennale.

Questa tipologia di laurea unita alla capacità di approfondimento e specializzazione che offre può rappresentare la rampa di lancio per il futuro post laurea, permettendo di accedere a opportunità di lavoro più qualificate e specializzate, come lavorare in team internazionali nel comparto ICT e IT, o intraprendere la libera professione.

Il voto minimo di laurea triennale richiesto per accedere a un corso di laurea magistrale varia in base al voto di base richiesto dalla singola università, ma è sempre preferibile puntare a un buon voto di laurea per non chiudersi alcuna porta.

L'importanza di una laurea in generale

Il conseguimento di una laurea, sia essa triennale o magistrale, è un passaggio fondamentale nella vita di ogni studente.

Non solo rappresenta il culmine di un percorso di studi, ma è anche un importante traguardo personale. 

Quando un voto di laurea è alto, può aprire molte porte, sia per la futura ed eventuale magistrale, sia per la vita lavorativa dopo la laurea.

In alcuni casi, può essere richiesto un voto minimo per sostenere concorsi per entrare nella pubblica amministrazione, oppure alcuni annunci di lavoro possono richiedere un punteggio minimo.

È fondamentale sottolineare, tuttavia, che il voto di laurea conta, ma non è l'unico criterio di valutazione.

Infatti, conta meno rispetto ad altri fattori come la pratica delle conoscenze acquisite, la capacità di lavorare in team, la conoscenza delle lingue e l'esperienza lavorativa.

Un buon voto di laurea è certamente un vantaggio, ma è anche importante laurearsi in tempo, senza lasciarsi fermare da eventuali incidenti di percorso.

La risposta univoca a "quanto conta il voto di laurea?" dipende infatti da molti fattori, e ognuno deve valutare attentamente la propria situazione, prima di rifiutare un voto modesto per puntare a un ottimo voto di laurea, o di accettare qualsiasi voto pur di laurearsi in tempo.

Il Voto della Laurea Triennale

Il voto della laurea triennale è un indicatore della media universitaria ottenuta durante il corso di studi che va da un voto basso a un voto massimo di 110 e lode.

Questo numero rappresenta la sintesi del tuo impegno, delle tue competenze acquisite e dell'approfondimento dei temi trattati, specie per la tesi di laurea.

Inoltre, può rispecchiare la tua capacità di gestire il tempo e le priorità, dato che ottenere un buon voto può richiedere di impiegare più tempo nello studio.

E' importante per molte ragioni, ad esempio, un voto alto può facilitare l'accesso a concorsi pubblici, dove a volte è richiesta una votazione minima.

Può anche essere un vantaggio durante un colloquio di lavoro, specialmente quando la domanda di lavoro supera l'offerta e i datori di lavoro hanno bisogno di un criterio per filtrare le candidature.

Ma la principale ragione per cui conta davvero è che riflette la tua dedizione, il tuo impegno e la tua capacità di raggiungere obiettivi accademici elevati, che sono tutti attributi desiderabili in qualsiasi campo lavorativo.

Influenza sul proseguimento degli studi: l'ammissione alla magistrale

Uno dei momenti in cui è particolarmente importante il voto di laurea è quando si pensa alla laurea specialistica.

In molti corsi di laurea specialistica, il voto di laurea della triennale è un criterio di ammissione, dove un voto più basso potrebbe limitare le tue opzioni per il proseguimento degli studi. 

È sempre importante conseguire un ottimo voto, ma ciò non significa che dovresti accettare un voto più basso.

Infatti, se unito all'esperienza pratica e alle conoscenze acquisite, potrebbe comunque offrirti un lavoro soddisfacente dopo una laurea. 

Inoltre, prescindere dal voto, l'importante è capire qual è il voto che ti permette di accedere al percorso di studi desiderato, e lavorare per raggiungerlo.

In conclusione, quando ci si laurea, è importante ricordare che il voto, pur essendo un elemento chiave, non è l'unico fattore determinante per il successo nel mondo del lavoro o per l'ammissione a un corso di laurea magistrale.

Il Voto di Laurea Magistrale

E' il risultato finale dei tuoi studi avanzati in un campo specifico e il punteggio ottenuto riflette la profondità e l'ampiezza delle tue competenze nel tuo campo di specializzazione.

Inoltre, sottolinea la qualità del tuo lavoro di ricerca, che è un elemento fondamentale nella laurea magistrale, come evidenziato dall'importanza della tesi.

Innanzitutto, può essere un criterio decisivo per i datori di lavoro quando si tratta di scegliere tra candidati altamente qualificati. 

In un mercato del lavoro competitivo, dove l'offerta spesso supera la domanda di lavoro, un voto alto può farti distinguere.

Inoltre può anche avere un impatto significativo se hai intenzione di continuare con un dottorato o un altro tipo di formazione post-laurea, in quanto alcuni programmi richiedono un certo punteggio minimo per l'ammissione.

Infine, è anche un riconoscimento del tuo impegno e della tua dedizione: laurearsi con 110 e lode è un traguardo prestigioso che dimostra l'eccellenza accademica.

Influenza sul mondo del lavoro e sulla carriera futura

La laurea magistrale, può avere un significativo impatto sulla tua carriera futura, in quanto può influire sulla tua capacità di trovare lavoro, specialmente per lavori in ambito ingegneristico (come l'ingegneria elettronica, l'ingegneria meccanica o l'ingegneria elettrica) che richiedono competenze specializzate.

Il voto può anche influenzare la tua progressione di carriera, perché alcune organizzazioni lo considerano nel prendere decisioni relative a promozioni o assegnazioni di progetti.

Tuttavia, va sottolineato che non è l'unico fattore preso in considerazione dai datori di lavoro.

L'abilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite, le competenze trasversali, come il problem solving e il lavoro di squadra, e l'esperienza pratica nel campo sono altrettanto fondamentali.

I Voti e la Media

Come si calcola la media ponderata

La media ponderata è un metodo di calcolo della media dei voti che tiene conto del peso di ogni esame rispetto al totale del percorso di studi.

Ogni esame, infatti, ha un certo numero di crediti formativi universitari (CFU) che rappresentano il suo "peso". 

Per calcolare la media ponderata, ogni voto ottenuto deve essere moltiplicato per i CFU dell'esame corrispondente.

La somma dei prodotti ottenuti deve poi essere divisa per il totale dei CFU.

Nel calcolo della media ponderata, tutti i voti ottenuti negli esami di profitto durante il percorso di studi vengono presi in considerazione, ciò include sia gli esami obbligatori che quelli a scelta libera.

Invece, ci sono alcune attività che non contribuiscono al calcolo della media, come tirocini, stage o altre esperienze di apprendimento pratico. 

Queste attività solitamente conferiscono CFU, ma non un voto.

Anche la tesi finale, nonostante la sua grande importanza, spesso non contribuisce alla media ponderata, pur essendo fondamentale per il conseguimento di una laurea unita all'ottenimento del voto finale.

Importanza del voto di maturità

Il voto di maturità viene ottenuto al termine della scuola secondaria superiore e ha un'importanza fondamentale per l'ammissione all'università e può anche influire sull'ammissione a determinate facoltà.

Tuttavia, una volta iniziato il percorso universitario, il voto di maturità perde di rilevanza, infatti non viene preso in considerazione nel calcolo della media ponderata e nel giudizio finale del percorso accademico.

In ogni caso, può essere un indicatore utile delle competenze di base acquisite durante gli studi secondari, ma non è necessariamente un predittore affidabile del successo nella carriera universitaria o professionale.

Voto di Laurea e Lavoro

Il voto di laurea può svolgere un ruolo significativo quando si cerca lavoro, specialmente per i neolaureati che non hanno ancora acquisito esperienza professionale significativa.

Può dimostrare un solido impegno, abilità di apprendimento e dedizione, qualità apprezzate in molti settori lavorativi.

In campi altamente tecnici come l'ingegneria meccanica, l'ingegneria elettrica o l'ingegneria elettronica, un buon voto può segnalare competenze tecniche superiori.

Tuttavia, non è l'unico fattore preso in considerazione dagli employer: l'esperienza pratica, le competenze soft e le abilità specifiche della materia possono avere un peso maggiore.

Quanto le aziende guardano al voto di laurea

Il peso che le aziende attribuiscono al voto di laurea può variare significativamente a seconda del settore e della posizione specifica.

Alcune aziende potrebbero prenderlo in considerazione solo come uno dei molti fattori nel processo di assunzione.

Altre, specialmente quelle che ricevono un gran numero di candidature, potrebbero utilizzarlo come un modo per scremare i candidati.

Tuttavia, molte aziende considerano l'esperienza pratica, le competenze trasversali e la cultura aziendale come aspetti più importanti rispetto al voto di laurea.

Infine, è fondamentale sottolineare che la tesi può essere un elemento significativo per le aziende, in quanto può dimostrare la capacità del candidato di condurre un progetto di ricerca indipendente.

Importanza nei concorsi pubblici

Molti concorsi pubblici utilizzano il voto di laurea come uno dei criteri per il punteggio finale, dove voto elevato può quindi essere un vantaggio significativo in questi contesti.

Tuttavia, anche qui, è solo uno dei molti fattori presi in considerazione insieme alle competenze specifiche richieste per il ruolo, l'esperienza lavorativa e le competenze trasversali, possono essere altrettanto importanti, se non di più.

In ogni caso, ottenere un voto di laurea elevato è un obiettivo che vale la pena perseguire, sia per le opportunità che può aprire, sia per la soddisfazione personale che può portare.

Laurearsi in Tempo vs Voti Alti

Entrambe le strategie, laurearsi in tempo e ottenere voti alti, hanno i loro vantaggi e svantaggi.

Da un lato, laurearsi in tempo può segnalare determinazione, buone competenze organizzative e la capacità di rispettare le scadenze.

Inoltre, può indicare ai datori di lavoro che sei in grado di gestire il tuo tempo in modo efficace, che hai buone competenze organizzative e che sei capace di raggiungere i tuoi obiettivi.

Inoltre, laurearsi in tempo ti permette di entrare più velocemente nel mondo del lavoro, guadagnando così esperienza pratica e iniziando a costruire la tua carriera.

Questi sono tutti tratti positivi che possono essere altamente valutati da futuri datori di lavoro.

D'altro canto, ottenere voti alti può richiedere più tempo e sforzo, ma può anche dimostrare un alto livello di competenza e una profonda comprensione della materia, che è particolarmente importante in settori tecnici.

Un voto di laurea alto può dimostrare una profonda comprensione del campo di studio e un alto livello di competenza.

Può essere particolarmente utile se stai considerando la possibilità di proseguire gli studi a livello di dottorato o se stai cercando un lavoro in un campo altamente competitivo.

La tesi, ad esempio, può riflettere la tua capacità di condurre ricerche indipendenti, cosa che potrebbe essere altamente valutata dai datori di lavoro o dalle commissioni di ammissione del dottorato.

Consigli per gli studenti: quando puntare su un voto alto, quando privilegiare la tempistica

Decidere se puntare su un voto alto o privilegiare la tempistica dipende da una serie di fattori, tra cui i tuoi obiettivi di carriera, il campo di studio e le tue ambizioni personali.

Se il tuo obiettivo è intraprendere una carriera accademica o lavorare in un settore altamente competitivo, potrebbe essere conveniente puntare su un voto alto.

D'altro canto, se desideri entrare il più rapidamente possibile nel mondo del lavoro o se il tuo campo di studio è di natura più pratica, potrebbe essere più vantaggioso laurearsi in tempo.

In ogni caso, il nostro consiglio è di impegnarti al massimo per ottenere il voto che meglio riflette le tue capacità e le tue competenze.

Ricorda, l'obiettivo finale non è solo ottenere un voto, ma acquisire le competenze e le conoscenze che ti permetteranno di avere successo nel tuo campo di studio scelto e nella tua futura carriera.

Conclusione

Ogni studente ha la propria storia unica, i propri obiettivi e le proprie ambizioni.

Quindi, anziché focalizzarsi esclusivamente sul voto, sarebbe più fruttuoso riflettere sulla propria situazione individuale e stabilire le proprie priorità.

Se il tuo obiettivo è lavorare in un laboratorio di ricerca, allora sì, ottenere un voto elevato può essere determinante. 

Tuttavia, se desideri entrare immediatamente nel mondo del lavoro dopo la laurea, potrebbe essere più importante acquisire competenze pratiche e laurearti in tempo.

Ricorda che il voto di laurea non è l'unico criterio di valutazione né l'unica cosa che conta, ma solo uno dei molti fattori che possono influenzare il successo nel percorso di studi e nella futura carriera.

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